40 piante di ulivo per lanciare il Festival ASviS in Pakistan

L’Ambasciata d’Italia e AICS Islamabad con le autorità pachistane competenti nei due ambiti chiave del nostro Ufficio: i Giovani e l’Olivo, hanno organizzato il 29 settembre 2021 una cerimonia di piantumazione di ulivi a Islamabad, lo stesso giorno dell’evento del 2020, condoto nell’ambito della stessa cornice del Festival Globale Italiano sullo Sviluppo Sostenibile, ossia il webinar con il Pakistan Poverty Alleviation Foundation, PPAF, sull’autosviluppo delle comunità remote.  Si ricorda che il Primo Ministro pachistano, Imran Khan, promuove il Ten Billion Tree Tsunami, ove s’isceive quest’attività simbolica e didattica dove AICS associa I Giovani con il contrasto al Cambiamento Climatico.

La cerimonia si è svolta quest’anno presso l’Islamabad Fatima Jinnah Park, alla presenza sia di Usman Dar, Consigliere Speciale del Primo Ministro per la tematica dei Giovani e Presidente del Programma del Primo Ministro per i Giovani, sia dell’Ambasciatore d’Italia in Pakistan, Andreas Ferrarese, insieme a Emanuela Benini, Direttrice dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, AICS, a Islamabad. 

Maestro della cerimonia è stato Tariq Muhammad, Direttore del Programma nazionale di coltivazione dell’olivo del Ministero della Sicurezza Alimentare e della Ricerca Nazionale, che ha donato i 40 ulivi e predisposto il terreno antistante l’ufficio ambientale dell’Autorità di Sviluppo della Capitale, CDA, nel parco Jinnah.

La cerimonia è parte delle azioni di lancio del Progetto “OliveCulture, meccanismo olistico e multiprofessionale per una filiera dell’olio d’oliva pachistano”, che il governo italiano finanzia con un contributo al CIHEAM “Istituto Agronomico Mediterraneo” di Bari, e promuove a stretto contatto con il governo pachistano, attraverso il nuovo Dipartimento Pachistan per i semi oleosi del Ministero della Sicurezza Alimentare Nazionale e della Ricerca, il cui amministratore, Khair Muhammad Kakar, ha preso parte alla cerimonia, un albero porta il suo nome. 

  L’evento è stato l’occasione per AICS di riunire tutti i rappresentanti dei progetti passati, futuri e in corso orientati all’Olivo, come sopra accennato. Hanno partecipato anche i rappresentanti del Programma di Riduzione della Povertà in Pakistan (PPR), finanziato dall’Italia, la cui componente dell’Olivo è in corso: Qazi Azmat Isa, direttore esecutivPakistan Poverty Alleviation Fund (PPAF), il coordinatore del PPR Shams Badruddin e Muhammad Ashraf Program Officer. Alcuni partecipanti avevano partecipato alla visita studio  sull’Olivo del Dicembre 2019 presso il CIHEAM di Bari, organizzato dalla LUISS Business School di Roma. 

PPR aveva inoltre svolto trsmite LUISS una formazione ad hoc  per Giovani Comunicatori per lo Sviluppo (YCDdi cinque università del Balochistan e KPK, sotto il coordinamento della professoressa Saira Ahmed, Direttrice della Sostenibilità e dell’Ambiente alla Capital University of Science and Technology (CUST), che ha partecipato alla cerimonia e, interagendo con i membri di National Youth Council, l’evento ha avuto come frutto principale quello di aprire la strada a una convergenza di obiettivi tra NYC e YCD. 

Altri attori forti nei progetti dell’Olivo sono la Commissione per la formazione professionale a livello federale e provinciale e due alberi sono stati inteststi al presidente Javed Hassan e al direttore nazionale di NAVTTC. L’ex ambasciatore del Pakistan a Roma, Riyaz Nadeem, ha partecipato in qualità di Presidente dell’Istituto di studi regionali (IRS) che ospiterà l’evento del 13 ottobre su “Biodiversità ed Economia Circolare in Pakistan verso il “Benessere in verde” I Giovani tra decisori e comunità” nell’ambito del Festival Italiano sullo Sviluppo Sostenibile Globale 2021 di cui questa giornata costituiva l’attività di campo.

Building Capacity: Corso internazionale avanzato applicativo su GIAHS

Il progetto finanziato da Aics intende promuovere la consapevolezza sul sistema paesistico agricolo e sui paesaggi tradizionali, attraverso corsi e attività di ricerca specialmente nei paesi prioritari della cooperazione italiana.

L’iniziativa “Building Capacity: corso internazionale avanzato applicativo su GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) per la valutazione e la resilienza in tre diversi contesti socio-ambientali e bio-culturali: Africa, Asia e America Latina” sostiene il programma FAO GIAHS, volto alla promozione dei sistemi agricoli tradizionali, intesi come patrimoni intangibili che coniugano la conservazione della biodiversità, il rispetto delle strutture sociali tradizionali, il supporto allo sviluppo economico incentrato sulle comunità agricole locali. Analogamente a quanto realizzato dall’UNESCO in termini di patrimonio culturale, FAO GIAHS prevede la creazione di siti specifici per la conservazione attiva dei sistemi agricoli tradizionali (http://www.fao.org/giahs/en/).

L’iniziativa ha come ente esecutore il Dipartimento dei Sistemi Agricoli Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze e ha l’obbiettivo principale di diffondere la difesa dei sistemi agricoli tradizionali, attraverso la creazione di un polo accademico volto alla formazione di manager di siti FAO GIAHS e alla diffusione della tematica a livello globale.

In questo contesto è particolarmente necessario creare professionalità capaci a identificare e gestire i siti GIHAS. Questi tecnici devono possedere la capacità per preservare in modo dinamico le conoscenze tradizionali in campo agricolo, i valori delle culture locali, la diversità bioculturale e le caratteristiche del paesaggio.

Per questo motivo l’AICS promuove la partecipazione al corso di master per studenti provenienti dai paesi dove l’AICS è attiva attraverso l’implementazione di progetti con 10 borse di studio.

Per la candidatura segui il link  https://www.agriculturalheritage.com/applications2022_2023/

 Scadenza il 16 ottobre del 2022 e la graduatoria finale sarà pubblicata entro il 31 ottobre 2022.

Gli studenti selezionati inizieranno a frequentare il corso di master da febbraio 2023.