Impegno Italiano per la Biodiversità in Pakistan

Islamabad, 27 giugno 2024 – Si è tenuto un seminario di alto livello per il progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) sulla salvaguardia della biodiversità nel Gilgit-Baltistan. L’incontro ha riunito esperti italiani, funzionari del Governo pakistano, rappresentanti delle comunità e appassionati del settore.

Mahmood Akhtar Cheema, Rappresentante Paese di IUCN Pakistan, ha pronunciato il discorso di apertura, sottolineando la necessità di preservare la biodiversità nella regione. Questo è stato seguito dalla proiezione di una presentazione di un documentario, che ha dato un quadro completo dell’attivita’ del progetto. Uno dei momenti piu’ rilevanti è stata la presentazione del Progetto di Salvaguardia della Biodiversità finanziato dal governo Italiano, presentato dal team IUCN, che ha mostrato le iniziative mirate a proteggere gli ecosistemi unici del Gilgit-Baltistan.

È stato significativo notare che le comunità locali di Ghulkin, Minapin e Khunjerab sono state attive durante le sessioni consultive. Durante l’evento, hanno condiviso le loro esperienze e l’impatto positivo nelle loro comunità grazie al progetto. Inoltre, Zafar Waqar Taj, Segretario del Dipartimento delle Foreste, Parchi e Fauna Selvatica, ha sottolineato l’importanza del turismo sostenibile e della protezione della fauna selvatica.

L’evento ha poi visto la partecipazione di Sua Eccellenza Marilina Armellin, Ambasciatrice d’Italia in Pakistan, con un video messaggio. L’Ambasciatrice ha espresso apprezzamento per la partecipazione delle autorità locali al progetto, il cui coinvolgimento e’ stato cruciale per lo sviluppo sostenibile nella regione. Ospite d’onore, Romina Khurshid Alam, Coordinatrice del Primo Ministro per il Cambiamento Climatico e il Coordinamento Ambientale, ha elogiato gli impegni a collaborare e ha riaffermato l’impegno del governo del Pakistan per la conservazione ambientale.

40 piante di ulivo per lanciare il Festival ASviS in Pakistan

L’Ambasciata d’Italia e AICS Islamabad con le autorità pachistane competenti nei due ambiti chiave del nostro Ufficio: i Giovani e l’Olivo, hanno organizzato il 29 settembre 2021 una cerimonia di piantumazione di ulivi a Islamabad, lo stesso giorno dell’evento del 2020, condoto nell’ambito della stessa cornice del Festival Globale Italiano sullo Sviluppo Sostenibile, ossia il webinar con il Pakistan Poverty Alleviation Foundation, PPAF, sull’autosviluppo delle comunità remote.  Si ricorda che il Primo Ministro pachistano, Imran Khan, promuove il Ten Billion Tree Tsunami, ove s’isceive quest’attività simbolica e didattica dove AICS associa I Giovani con il contrasto al Cambiamento Climatico.

La cerimonia si è svolta quest’anno presso l’Islamabad Fatima Jinnah Park, alla presenza sia di Usman Dar, Consigliere Speciale del Primo Ministro per la tematica dei Giovani e Presidente del Programma del Primo Ministro per i Giovani, sia dell’Ambasciatore d’Italia in Pakistan, Andreas Ferrarese, insieme a Emanuela Benini, Direttrice dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, AICS, a Islamabad. 

Maestro della cerimonia è stato Tariq Muhammad, Direttore del Programma nazionale di coltivazione dell’olivo del Ministero della Sicurezza Alimentare e della Ricerca Nazionale, che ha donato i 40 ulivi e predisposto il terreno antistante l’ufficio ambientale dell’Autorità di Sviluppo della Capitale, CDA, nel parco Jinnah.

La cerimonia è parte delle azioni di lancio del Progetto “OliveCulture, meccanismo olistico e multiprofessionale per una filiera dell’olio d’oliva pachistano”, che il governo italiano finanzia con un contributo al CIHEAM “Istituto Agronomico Mediterraneo” di Bari, e promuove a stretto contatto con il governo pachistano, attraverso il nuovo Dipartimento Pachistan per i semi oleosi del Ministero della Sicurezza Alimentare Nazionale e della Ricerca, il cui amministratore, Khair Muhammad Kakar, ha preso parte alla cerimonia, un albero porta il suo nome. 

  L’evento è stato l’occasione per AICS di riunire tutti i rappresentanti dei progetti passati, futuri e in corso orientati all’Olivo, come sopra accennato. Hanno partecipato anche i rappresentanti del Programma di Riduzione della Povertà in Pakistan (PPR), finanziato dall’Italia, la cui componente dell’Olivo è in corso: Qazi Azmat Isa, direttore esecutivPakistan Poverty Alleviation Fund (PPAF), il coordinatore del PPR Shams Badruddin e Muhammad Ashraf Program Officer. Alcuni partecipanti avevano partecipato alla visita studio  sull’Olivo del Dicembre 2019 presso il CIHEAM di Bari, organizzato dalla LUISS Business School di Roma. 

PPR aveva inoltre svolto trsmite LUISS una formazione ad hoc  per Giovani Comunicatori per lo Sviluppo (YCDdi cinque università del Balochistan e KPK, sotto il coordinamento della professoressa Saira Ahmed, Direttrice della Sostenibilità e dell’Ambiente alla Capital University of Science and Technology (CUST), che ha partecipato alla cerimonia e, interagendo con i membri di National Youth Council, l’evento ha avuto come frutto principale quello di aprire la strada a una convergenza di obiettivi tra NYC e YCD. 

Altri attori forti nei progetti dell’Olivo sono la Commissione per la formazione professionale a livello federale e provinciale e due alberi sono stati inteststi al presidente Javed Hassan e al direttore nazionale di NAVTTC. L’ex ambasciatore del Pakistan a Roma, Riyaz Nadeem, ha partecipato in qualità di Presidente dell’Istituto di studi regionali (IRS) che ospiterà l’evento del 13 ottobre su “Biodiversità ed Economia Circolare in Pakistan verso il “Benessere in verde” I Giovani tra decisori e comunità” nell’ambito del Festival Italiano sullo Sviluppo Sostenibile Globale 2021 di cui questa giornata costituiva l’attività di campo.

Progetto Ghiacciai & Studenti: prevenzione di rischi idrogeologici nelle montagne del Pakistan

Un workshop per lanciare il progetto “Ghiacciai & Studenti” organizzato da UNDP, AICS Islamabad, il Governo del Gilgit Baltistan e EvK2CNR

 

24 Agosto 2022, Gilgit: È stato organizzato un workshop per dare il via al progetto “Ghiacciai & Studenti”, finanziato da AICS, cui UNDP Pakistan è l’ente attuatore mentre EvK2CNR, l’associazione italiana specializzata nella realizzazione di progetti di ricerca scientifica e tecnologica in alta quota, è l’ente esecutore.

L’obiettivo generale del progetto guarda alla prevenzione di rischi e dissesti idrogeologici nelle regioni montagnose del Pakistan, stabilendo un meccanismo di valutazione e monitoraggio sull’evoluzione dei ghiacciai, attraverso studi scientifici basati sull’elaborazione dei dati raccolti a seguito dell’installazione di stazioni meteo automatiche.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di alcune Università locali e dell’Agenzia per la Protezione Ambientale pachistana (EPA) per la ricerca e il monitoraggio delle attività. Un training specifico e attività di capacity building sono previste per gli studenti, al fine di assicurare la sostenibilità del progetto.

Presenti all’evento i rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte nell’iniziativa, compreso il Governo del Gilgit Baltistan e la Karakorum International University, insieme ad alcuni esponenti delle Organizzazioni della Società Civile. Tra questi, Khadim Hussain Saleem, Segretario del Ministero dell’Agricoltura, Allevamento e Pesca, Ataullah Shah, Vice Preside della Karakoram International University, Imran Ashraf, Senior Advisor AICS Islamabad, Knut Ostby, Rappresentante Paese UNDP Pakistan, Agostino Da Polenza, Presidente EvK2CNR e Ambasciatore di Buona Volontà per la promozione del turismo nel Gilgit Baltistan, Ashiq Ahmad Khan, Ricercatore di EvK2CNR, Sajjad Haider, Segretario del Ministero dei Minerali, Industrie, Lavoro e Commercio, Faisal Ahsan Segretario del Ministero delle Foreste, Natura e Ambiente, hanno partecipato workshop.

Ad aprire i lavori Knut Ostby, Rappresentante Paese di UNDP Pakistan, che nel suo intervento ha dichiarato: “Il valore aggiunto di progetti come Ghiacciai e Studenti risiede nel trasferimento di tecnologia e capacità decisionali per la resilienza, che diventa sempre più evidente quando si realizzano in regioni come quella del progetto, fragile e bisognosa di una gestione particolare”.

Imran Ashraf, Senior Advisor per l’Agricoltura e le Risorse Naturali, in rappresentanza della dott.ssa Emanuela Benini, Direttrice della Sede AICS di Islamabad, ha affermato: “AICS crede nel nesso tra ricerca e istruzione e ritiene che sia da solidificare in Pakistan, attraverso un costruttivo e operativo network tra Università e Istituti italiani e pachistani”.

Maurizio Gallo, Project Manager di EvK2CNR, ha illustrato, poi, l’iniziativa con una presentazione esaustiva indicando tutte le attività pianificate.

Ashiq Ahmed Khan, Ricercatore di EvK2CNR, nel suo intervento ha spiegato dettagliatamente l’ecologia dei ghiacciai, contestualizzando le sfide e le opportunità nella regione del Gilgit Baltistan.

A seguire, Shehzad Hassan Shigri, Direttore dell’EPA, ha sottolineato la necessità della installazione di Stazioni Automatiche Meteo, proprio al fine di prevederne i rischi. Lo stesso ha poi evidenziato il bisogno di collaborazioni internazionali, in tal senso, per il Pakistan.

Il professor Ataullah Shah, ha ricordato l’impegno finanziario e di ricerca per lo sviluppo e l’implementazione di progetti a tutela dei ghiacciai della Karakorum International University. Shah ha espresso, poi, pieno apprezzamento per l’iniziativa, che vede alla base la collaborazione tra l’università e le varie istituzioni, garanzia per la sostenibilità del progetto.

Faisal Ahsan Pirzada, Segretario del Ministero delle Foreste, ha sottolineato come gli approcci innovativi del progetto siano fondamentali per migliorare la resilienza, e ha rinnovato il pieno sostegno all’iniziativa e auspicato che ce ne siano altre per il futuro.

Khadim Hussain Saleem, Segretario del Ministero dell’Agricoltura, in rappresentanza del Governo del Gilgit Baltistan, ha garantito ogni possibile supporto da parte delle Istituzioni pachistane all’iniziativa. Un particolare ringraziamento è stato rivolto ad AICS per i numerosi progetti finanziati dall’Agenzia a tutela delle aree protette e per il miglioramento dei mezzi di sussistenza delle comunità locali nella regione.