Il ponte è stato costruito grazie alla collaborazione tra il Pakistan Poverty Alleviation Fund (PPAF) e il Sarhad Rural Support Program (SRSP) nell’ambito del Programma di Riduzione della Poverta’ in Pakistan (PPR), finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), per un costo di Rs 17,6 milioni.
Khairabad, nell’Union Council Drosh 1, è composto da 5 sotto-villaggi (Khaiabad Khas, Thok Jal, Dhap, Junali, Camp) e ci sono altri 3 villaggi collegati: Kol, Wardhap e Wardhap Payeen, portando a 450 il numero di famiglie che saranno collegate grazie al nuovo ponte accessibile a veicoli e Jeep, mentre prima il passaggio più vicino sul fiume era a 7 chilometri di distanza.
Emanuela Benini, Direttrice AICS Pakistan, ha espresso un grande apprezzamento innanzitutto per il lavoro delle comunità e si è rallegrata oer la scelta del nome di “Pakistan-Italy Friendship Bridge” (“Ponte dell’Amicizia Pakistan-Italia”). Ha sottolineato che l’AICS e i suoi partner pachistani stanno costruendo una rete Pakistan-Italia che coinvolge università, istituzioni e imprese per migliorare l’inclusione e la prosperità e questo ponte è il primo passo tangibile verso di essa.
Shams Badruddin, Direttore del Programma PPR in seno al PPAF, ha dichiarato che tali progetti di sviluppo consentiranno alle comunità locali di avere un vero accesso alle strutture sanitarie ed educative dell’area e questo potra’ garantire migliori condizioni socio-economiche nella regione”.
L’Autorita’ Vicaria della Bassa Chitral, Hassan Abid, ha ringraziato il governo italiano, PPAF e SRSP per aver sostenuto il governo del Khyber Pakhtunkhwa nello sviluppo del distretto. Poi ha aggiunto che “le infrastrutture connettive hanno un ruolo più che rilevante nello sviluppo di qualsiasi area e, quindi, questo ponte di nuova costruzione potra’ trasformare radicalmente la vita dei residenti locali”.
Migliaia di persone potranno ora spostarsi con facilità e adoperarsi per una vita migliore da loro scelta.