Qualche giorno fa alla vigilia della Giornata Internazionale delle Donne, la Direttrice di AICS Islamabad, Emanuela Benini ha ricevuto in sede Maryam Bibi, figura emblematica dell’impegno per il benessere delle Donne in Pakistan.
Maryam Bibi e’ fondatrice di Khwendo Kor, una Ong che promuove i Villaggi Viabili dove, sulla base della fiducia, l’attenzione a donne, bambini e famiglie, che vivono nelle aree remote della parte nordoccidentale della Provincia del Khyber Pakhtunkhwa e in particolare nei territori noti come come FATA (Federally Administered Tribal Area), oggi denominate “New Merged Districts”.
Durante l’ncontro Emanuela Benini Titolare dell’AICS Islamabad era accompagnata da Crisitna Menegazzi coordinatrice del Programma Patrimonio culturale e da Attilio Aleotti, consulente AICS per l’osservazione della sostenibilità delle attività e iniziative nell’ambito del Programma di Riduzione della Povertà (PPR). Si è ascoltato l’illustrazione della metodologia che questa ONG applica da qualche decennio a favore delle donne, in una delle Province più conservatrici del Paese.
La Direettrice di AICS Islamabad ha ricordato alla sua ospite quanto le attività di tutela e di salvaguardia dell’ambiente vadano di passo con il benessere delle persone. Nella sua visione strategica e programmatica, l’AICS Islamabad ha come top priority l’inclusione giovanile femminile e maschile ai processi decisionali, che secondo Emanuela Benini mira a “catalizzare energie e a promuovere l’autosviluppo .”
Maryam Bibi ha raccontato le attività della sua organizzazione che “si implementano a favore dell’integrazione delle Donne, per una via di sviluppo autonomo che sorga in rispetto alla cultura locale, lo scambio e l’accompagnamento delle donne al fine di consentire alle donne e ai giovani di farsi carico del proprio destino.”
Maryam Bibi ha ricoperto diverse posizioni di leadership: è stata coinvolta nel processo decisionale a livello politico sulle tecnologie energetiche efficienti; ha implementato programmi di formazione basati sulla comunità; ha partecipato nella progettazione di sistemi educativi per i rifugiati afghani. L’impegno della signora Bibi per lo sviluppo delle donne e dei bambini è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Nel 2000 è stata insignita dalle Nazioni Unite con il riconoscimento di servizio sociali; nel 2001 ha ricevuto il Premio per i diritti umani dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro; nel 2005 è stata una delle “1000 donne” indicate al Premio Nobel per la Pace. Il governo del Pakistan l’ha decorata nel 2001 con il Premio Civile Nazionale Stella di Eccellenza. E nel 2003 con la Medaglia Fatima Jinnah per le donne distintesi nel settore sociale.
Maryam Bibi ha conseguito un Master’s in Politiche Sociali presso l’Università di York nel Regno Unito e ha fondato Khwendo Kor nel 1993.
Il Progetto è iniziato in un villaggio con quattro collaboratori e da allora si è esteso a più di 300 città, e conta con uno staff di oltre 340 persone. Le principali aree di lavoro di Khwendo Kor sono l’organizzazione sociale, basata sulla comunità istruzione femminile, micro credito, assistenza sanitaria primaria, difesa e costruzione di partenariati sia a livello organizzativo che comunitario. Si propone di migliorare l’istruzione, la salute e il benessere economico delle donne e dei loro bambini. Khwendo Kor in lingua Pashto significa “casa delle sorelle”. L’organizzazione lavora con donne, con uomini e leader locali per creare un meccanismo stabile di collaborazione territoriale che tenda a migliorar la qualità di vita dell’intera comunità.
E’ un organizzazione su cui contare per realizzare interventi a favore delle donne in Pakistan e formazione delle ONG che operano in Afghanistan con sguardo al genere